Comunicati Questura di Latina

Covid – somministrazione vaccino, esito incontro con il Questore di Latina

Nella giornata di ieri 19/02/2021 si è tenuta in videoconferenza la riunione richiesta dal SIAP a seguito dell’emanazione della Circolare a firma del Signor Questore di Latina avente per oggetto “COVID 19. Piano vaccinale per il personale della Polizia di Stato” al fine di approfondire e dissipare ogni eventuale dubbio in merito alla delicata questione.

Alla riunione, oltre al SIAP e le altre OO.SS., hanno partecipato il Questore dott. Michele Maria SPINA, il Capo di Gabinetto dott. Walter DIAN ed il Dirigente dell’Ufficio Sanitario Provinciale dott. Cristiano CARDARELLO. Sono stati illustrati i dettagli dell’imminente campagna vaccinale per il personale della Polizia di Stato operante nel nostro territorio.

In particolare Il Questore dopo i saluti ha aperto la riunione con una breve introduzione specificando che dalla prossima settimana inizierà la campagna vaccinale, cosi come preannunciato nella circolare del 18 u.s. Sono stati previsti due gruppi ( nord e sud pontino).

Il dott. CARDARELLO ha fornito le seguenti informazioni di carattere tecnico ed organizzativo:

  • verranno sottoposti a vaccinazione solo gli under 55, mentre per gli over 55 non sono state ancora fornite indicazioni da parte del Ministero e della ASL in ordine alla tipologia di vaccino da somministrare e la tempistica;
  • al momento esiste solo una agenzia di stampa: L’AIFA ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino AstraZeneca alle persone della fascia d’età (55/65 anni) e che tale indicazione dovrà comunque essere recepita sia dal Ministero della Salute che dal Ministero dell’Interno;
  • under 55 potranno comunque sottoporsi a vaccinazione durante la seconda fase riservata agli over 5;
  • il vaccino che verrà somministrato e prodotto dall’AstraZeneca, reso disponibile a tutte le Forze dell’Ordine, Forze Armate e personale scolastico. Tale vaccino è costituto da un vettore naturale non patogeno per l’uomo e reso inattivato (non si riproduce all’interno dell’organismo umano). Il vettore una volta inoculato inizia a produrre una proteina (chiave) affinché Il sistema immunitario inizierà a produrre gli anticorpi necessari per bloccare l’azione del Coronavirus;
  • dai dati della sperimentazione, è emerso che si ottiene una migliore protezione (78-79%) posticipando “il richiamo” a 3 mesi dalla prima somministrazione, che comunque raggiunge una copertura del 60%;
  • non c’è stato nessun decesso durante la sperimentazione e le prime somministrazioni; non si sono registrati ricoveri e non è stato necessario fare ricorso a cure mediche per chi è risultato positivo dopo la vaccinazione;
  • permane la necessità di continuare ad adottare tutte le precauzioni attualmente esistenti, come l’utilizzo dei DPI e il distanziamento, anche dopo la vaccinazione.

Il SIAP a completamento del quadro informativo ha formulato alcune domande/proposte:

  1. ha proposto all’amministrazione di prevedere più giornate destinate alla vaccinazione e che il giorno di somministrazione il personale venga considerato a “disposizione sala medica”. Il dott. Cardarello, recependo in pieno le nostre richieste, ha dichiarato di farsi promotore prevedendo, appunto, che la giornata destinata alla vaccinazione sia riconosciuta come “disposizione sala medica”. Lasciando comunque scelta al dipendente di decidere se recarsi a lavoro dopo aver effettuato il vaccino, salve le buone condizioni di salute.Il Capo di Gabinetto, dopo aver ascoltato le viarie posizioni delle OO.SS, interveniva nel merito dichiarando che l’Amministrazione si sarebbe comunque riservata di emanare a breve delle disposizioni circa le modalità organizzative sulle giornata destinata alla vaccinazione.Riguardo la oggettiva necessità di prevedere più giornate destinate alla vaccinazione, il medico ha riferito che gli eventi si sono succeduti con una estrema rapidità, per cui sono stati messi in campo una serie di provvedimenti che non erano stati preventivati in quanto, inizialmente, le indicazioni Ministeriali prevedevano l’inizio della campagna vaccinale nei mesi di maggio/giugno 2021. Tuttavia si sarebbe attivato già in giornata al fine di prevedere altre giornate da dedicare alla vaccinazione.
  2. IL SIAP ha chiesto se la tecnologia utilizzata per questo vaccino è già stata utilizzata per altri vaccini in passato oppure se si tratta di una nuova tecnologia che si sta sperimentando a causa dell’attuale pandemia. Il medico ha riferito che, per quanto riguarda i vaccini AstraZeneca, la tecnologia è già utilizzata da anni per altri vaccini. Diversamente, per i vaccini “PFIZER” la tecnologia è totalmente nuova.
    Ha aggiunto, inoltre, che gli effetti collaterali che si stanno verificando dopo la somministrazione risentono della sensibilità di ogni singolo paziente. Nella maggior parte dei casi, si sono verificati dei dolori nella sede di inoculazione accompagnati in alcuni casi da dolore osseo e stati febbrili (sintomatologia della durata di 12/24 ore). Non si hanno notizie di reazioni allergiche gravi.
  3. All’affermazione del dott. Cardarello che la massima efficacia del vaccino si ottiene con il “richiamo” a distanza di tre mesi dalla prima inoculazione, il SIAP ha chiesto se vi è già una programmazione dei tempi entro cui debba essere effettuato il richiamo e quali sono le indicazioni per chi ha già contratto il virus. E’ stato risposto che le giornate di richiamo dovranno comunque essere concordate con la ASL, ma chiaramente si cercherà di organizzarle a ridosso dei tre mesi dalla prima somministrazione. Inoltre, il medico ha chiarito che (come da circolare) chi ha già contratto il virus SASR-CoV-2), secondo le indicazione della ASL, potranno vaccinarsi solo se siano trascorsi 90 (novanta) giorni dall’avvenuta negativizzazione alla ricerca del virus al tampone molecolare.
  4. Riguardo al modello organizzativo adottato dall’ Amministrazione, il SIAP ha chiesto di chiarire se i colleghi in servizio nel sud pontino dovranno prenotarsi per tramite l’amministrazione oppure in maniera diretta o personalmente (come specificato nella Circolare Ministeriale del 10 febbraio u.s.). A tal proposito il medico chiarisce che in deroga alla circolare ministeriale è sufficiente prenotarsi sul sito dell’UPGAIP.
  5. Il SIAP, inoltre, ha chiesto se i colleghi che aderiranno alla vaccinazione presso le strutture esterne pubbliche dovranno preventivamente sottoporsi al tampone poiché per alcuni interventi sanitari è prevista tale precauzione. A tal proposito, Il dott. Cardarello ha riferito che non sono stati richiesti da parte della struttura sanitaria l’effettuazione dei tamponi poiché, molto probamente, verranno adibiti dei locali che non interferiranno con le normali attività sanitarie.
  6. Il SIAP, infine, ha richiesto per chi non ha consegnato la modulistica entro il 17 u.s. (come da disposizioni circolari precedenti) se ancora ha diritto a sottoporsi alla vaccinazione. Il medico ha precisato che si è trattato di una rapida ricognizione sui colleghi under 55, poiché vi è stata la necessita di fornire dei numeri abbastanza precisi alla Asl per capire che l’ordine di grandezza e che rispetto alla prima adesione non ci sono state evidenti differenze. Puntualizzava, altresì, che la volontà espressa con tale dichiarazione, in un senso o nell’altro, non è vincolante; pertanto, qualora qualche collega abbia cambiato idea e vorrà sottoporsi alla vaccinazione potrà aderire in tempo utile sempre previa prenotazione sul sito dell’UPGAIP.

Il SIAP, nel ringraziare il Questore dott. Michele Maria SPINA per la sensibilità dimostrata e la tempestività con cui l’Amministrazione si è attivata nell’ organizzare la riunione come da noi richiesto, il dott. Cardarello per l’estrema professionalità e competenza, ribadisce il proprio sostegno ad ogni iniziativa volta al contrasto dell’emergenza pandemica, facendosi portavoce, anche in ambito nazionale, della campagna vaccinale in atto.

Buon SIAP a tutti.

Latina 20.02.2021

La Segreteria Provinciale

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