Comunicati

UNA VITTORIA DEL SIAP Riconosciuti “13 minuti ” per i turnisti in quinta

UNA VITTORIA DEL SIAP Riconosciuti “13 minuti ” per i turnisti in quinta. Nota di amarezza per quanto riguarda i turni di O.P. e non solo. APPELLO RIVOLTO A TUTTI I COLLEGHI!!!

A poco vale lo SLOGAN che la “….Maturità sindacale e la capacità negoziale è ampiamente riscontrata….”, quando invece tutt’altro si verifica durante i tavoli di contrattazione con l’Amministrazione, tradendo di fatto la fiducia riposta dai propri iscritti, ignari di determinate dinamiche.

Nella mattinata odierna, si è tenuta una riunione con l’Amministrazione, presieduta dal Capo di Gabinetto, per il raggiungimento delle intese circa l’adozione di orari in deroga, come da informazione del 24 aprile u.s..

Si precisa che nell’informazione predetta l’amministrazione ha proposto alle parti sindacali orari riferiti ad esigenze diverse per natura e tipologia. A tal proposito, non è mancato il nostro intervento nel riuscire a far scindere in due distinte ed autonome votazioni gli orari proposti; ciò al fine di evitare che la votazione favorevole per un determinato orario potesse, di fatto, “agevolarne” la fattibilità per altri, considerati, a nostro parere, inopportuni.

Fatta tale ed imprescindibile premessa, questa Segreteria Provinciale ritiene che quanto accaduto nella riunione odierna sia meritevole di particolare attenzione da parte di tutti i colleghi, iscritti e non.

Come noto, la predetta riunione è stata “sollecitata” dal SIAP unicamente per favorire l’ adozione di ulteriori 13 minuti all’orario di lavoro previsto dalla turnazione c.d. “in quinta”, consentendo di maturare, così, un ulteriore giorno di riposo per tutto il personale che svolge detta turnazione. L’amministrazione, con vero senso di responsabilità, ha accolto favorevolmente tale proposta prevedendone una naturale scadenza al 31.12.2021, con eventuale proroga.
Il SIAP, fermamente convinto che tale beneficio per i colleghi turnisti debba essere permanente, oltre a votare a favore dell’adozione del nuovo orario, ne ha chiesto la proroga “tacita” oltre la scadenza prefissata al 31 dicembre p.v. con la sola informazione preventiva, non ritenendo necessaria a tal fine una un nuova riunione, consentendo così all’Amministrazione un risparmio di risorse umane ed economiche.

Alcune altre sigle sindacali, dietro la motivazione “…di capire se tale turnazione sia favorevole ai colleghi…” hanno, incomprensibilmente, “preteso” di essere nuovamente convocate per decidere se continuare o meno con tale orario e, addirittura, di chiederne con forza l’anticipo della scadenza di due mesi; quindi, al 31/10/2021.

Le nostre spontanee perplessità a tali, si ripete, non comprensibili posizioni nascono dal fatto che è noto il gradimento da parte della maggioranza dei colleghi verso questa turnazione, considerato che è adottata con successo da più di un decennio da moltissimi Uffici in tutta Italia. A tal proposito, si sottolinea che tale istituto è stato previsto proprio per alleviare il sacrificio a cui sono esposti tutti i colleghi impegnati nel turno in quinta. Proprio per tale ultima ragione, questa Organizzazione sindacale non si spiega l’utilità, quindi la logica della richiesta pervenuta da altre sigle sindacali di prevederne dei limiti temporali addirittura peggiorativi rispetto a quanto proposto dalla stessa Amministrazione. La spiegazione logica a queste loro posizioni si ritiene rinvenibile unicamente nel tentativo, mal riuscito, di sminuire tale importate proposta solo perché avanzata dal SIAP. Atteggiamento, questo, nettamente contrastante con un programma sindacale volto al miglioramento delle condizioni di lavoro dei colleghi, anzi somigliante ad un’ostruzione di bassa politica fatta sulla loro pelle.

Il SIAP, all’opposto, ha come principio inderogabile della propria attività sindacale quello di perseguire il benessere di tutti i colleghi sostenendo ogni iniziativa utile in tal senso, da chiunque provenga.

Per quanto attiene invece la votazione per i turni destinati ai servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica “prevedibili e programmabili”, Il SIAP ha ritenuto in questo caso di non votare a favore degli orari proposti in quanto, così come formulati, sono risultati generici e privi dei criteri fondamentali sanciti dal vigente ANQ.
Abbiamo evidenziato, in questo caso, come l’amministrazione si è volutamente lasciata un ampio margine discrezionale nella scelta delle turnazioni (anche quelle che di fatto non servono) a discapito di alcuni principi fondamentali e prerogative sindacali imprescindibili per una corretta e giusta tutela sindacale, invitandola a riformulare una più trasparente informazione secondo i dettami del vigente A.N.Q.

Anche in questa occasione, alcune sigle sindacali hanno assunto posizioni inspiegabili, con la logica della tutela dei diritti dei colleghi, votando e, a causa della maggiore rappresentatività, approvando tale proposta dell’Amministrazione. Grazie al consenso di tali sindacati, quindi, l’Amministrazione è libera di poter imporre ai colleghi orari di lavoro più gravosi a prescindere dalla possibilità di poterne esaminare caso per caso l’effettiva necessità. Se questa è la tanto decantata “Maturità sindacale”, noi del SIAP preferiamo restare immaturi, ma al fianco dei colleghi!

Qualche lettore più sensibile al “politicamente corretto” vorrà perdonare questo amaro sfogo, ma ciò che è avvenuto oggi non poteva restare celato nelle segrete stanze poiché si è assistiti ad una attività antisindacale posta in essere da chi invece per funzione istituzionale è chiamato alla salvaguardia dei diritti dei poliziotti ed ha la pretesa soprattutto con l’ultimo comunicato di voler dare lezioni di corrette Relazioni Sindacali. Di fatto, due sindacati che nel territorio pontino rappresentano più del 60% dei poliziotti hanno mosso veti a discapito dei loro stessi iscritti, agevolati anche da chi, nonostante l’importanza dell’ordine del giorno, non ha ritenuto opportuno presenziare.

Per infondere concretezza agli effetti che tali scellerate posizioni sindacali avranno sulla vita dei poliziotti, si riepiloga che, nonostante la ferma opposizione del SIAP, dal 1° maggio p.v. sarà possibile vedersi comandare di ordine pubblico o in servizi straordinari con le seguenti turnazioni, di cui se ne evidenziano alcune molto critiche, senza che nessuna sigla sindacale possa più muovere delle riserve in merito. 07/13 – 13/19 – 19/24 – 00/07 – 06/12 – 12/18 – 18/23 – 23/06 – 08/14 – 14/20 – 20/01 – 01/08 – 09/15 – 15/21 – 04/10 – 10/16 – 16/21 – 21/03 – 22/04 – 03/09 – 05/11 – 11/17

BUON SIAP A TUTTI.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIAP LATINA

DOWNLOAD COMUNICATO

Potrebbe interessarti anche