Questura di Latina

Ufficio Immigrazione Latina – Mediatori Culturali, Richiesta Intervento

Questa Segreteria provinciale non può esimersi dal porre in evidenza la questione della mancata riassegnazione presso l’Ufficio immigrazione della Questura di Latina dei cc.dd. mediatori culturali. Com’è noto agli esperti del settore, tali figure professionali, assunte nell’ambito del progetto “SIRIO” (Sostegno Iniziativa alla Regolarizzazione dei Migranti negli Uffici di Polizia) hanno fornito un irrinunciabile contributo nelle varie fasi dell’iter burocratico relativo alla trattazione delle varie istanze provenienti dai membri delle nutrite comunità di immigranti, di varie nazionalità, soggiornanti nella nostra provincia. Non appare superfluo ricordare che anno dopo anno si registra un incremento costante del saldo migratorio, attratto principalmente dalla vocazione agricola dei nostri territori.

In tal contesto, i mediatori culturali svolgono molteplici attività in seno all’Ufficio immigrazione, sia a supporto degli immigrati (come ad esempio dedicarsi alla loro accoglienza indirizzandoli verso gli sportelli competenti) che a supporto del personale ivi in servizio svolgendo la funzione di interpreti, indispensabile per far meglio comprendere agli stessi immigrati il contenuto dei vari atti di loro interesse e gli iter da seguire per ogni singola loro istanza.

In sintesi, i mediatori culturali forniscono un utile contributo a rendere più efficiente l’attività di tale importante Ufficio di Polizia. Per questo motivo, la notizia della loro mancata riassegnazione è stata accolta con particolare disappunto da parte degli operatori di polizia ivi in servizio, consci che i risvolti negativi di tale scelta ricadranno tutti esclusivamente sulle loro spalle, traducendosi in un consistente aggravio del loro carico di lavoro, reso già particolarmente pesante dalla ormai strutturale carenza di personale.

Questa Segreteria ritiene che le esigenze di contenimento della spesa pubblica, seppur comprensibili vista la particolare congiuntura economica che sta attraversando il nostro Paese, non debbano necessariamente sempre prevalere sull’efficienza e sulla qualità dei servizi di polizia, in particolare riguardo quei settori già in cronica sofferenza come quello dell’Ufficio immigrazione di cui trattasi

Questa è la sintesi dei motivi che hanno spinto questa Organizzazione sindacale ad appellarsi ai propri massimi rappresentanti e a Lei signor Questore affinché si sensibilizzino le competenti Amministrazioni centrali a rivalutare le proprie scelte in materia.

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