Egregi Signor Prefetto e Sig. Questore
questa Segreteria Provinciale non può esimersi nel farsi portavoce delle doglianze dei numerosi appartenenti alla Polizia di Stato (iscritti e non) riguardanti il mancato accreditamento di tutti i buoni pasto spettanti.
In particolare, si evidenzia che nella giornata di ieri 18 gennaio 2021 vi è stato l’accredito dei Buoni Pasto Elettronici Repas riferiti alle mensilità di novembre e dicembre 2020. A seguito di una verifica abbiamo accertato, anche in prima persona, delle evidenti disallineanti tra buoni pasto spettanti e buoni pasto ricevuti, sfiorando in quasi tutti i casi un disavanzo di decine di buoni pasto, poiché ne sono stati accreditati solo poche unità pro-capite.
Cogliamo inoltre l’occasione per segnalare le difficoltà circa la spendibilità dei suddetti buoni pasto a causa dei limitati esercizi commerciali convenzionati, costringendo in molti casi di percorrere decine di chilometri per raggiungere tali esercizi commerciali.
Corre altresì l’obbligo di sottolineare che il buono pasto è l’espressione di un sacrificio del dipendente sia sotto il profilo affettivo (poiché costretto per esigenze di servizio a consumare il pasto nella sede di lavoro anziché con i propri cari) sia su quello economico in quanto (a causa della mancata erogazione da parte dell’Amministrazione del servizio mensa) deve anticiparne il prezzo; spesa che, complessivamente, nell’arco temporale di un mese può raggiungere, soprattutto per le qualifiche inferiori, anche un decimo dello stipendio percepito.
Quindi, per rispetto dei diritti e dei sacrifici, anche patrimoniali, delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, questa O.S. chiede alle SS.VV. di intervenire ponendo in essere ogni utile iniziativa al fine di garantire l’immediata fruibilità dei buoni pasto spettanti senza ulteriori ingiustificati impedimenti.
Confidando in un positivo e tempestivo riscontro, si porgono distinti saluti.