come noto da tempo, purtroppo, quello delle pulizie degli uffici della Polizia di Stato è una delle note più dolenti nell’ambito della gestione dei luoghi di lavoro dei poliziotti e poliziotte impegnati nelle varie attività istituzionali in questa provincia. Difatti, come già denunciato nelle varie riunioni periodiche della competente Commissione e verifiche semestrali, sono anni che la salubrità dei luoghi di lavoro in questa Provincia viene messa seriamente a repentaglio dalla scarsa, per non dire, in alcuni casi, assente pulizia degli stessi.
L’aspetto più grave della questione, a parere del SIAP, risiede nel fatto che oltre ad essere state inascoltate la varie doglianze sul punto provenienti da quasi tutte le sigle sindacali, in primis la scrivente, la situazione (ritenuta già al limite del decente) è stata addirittura aggravata. Infatti, risulta a questa O.S. che negli ultimi giorni sono state ulteriormente tagliate (di circa il 30%) le ore per le pulizie in questione con conseguente riduzione delle stesse, ad esempio ci sono solo circa 14 ore settimanali per l’intera Questura.
Inoltre, pare che il taglio delle ore per le pulizie abbia riguardato solo quelle per i locali della Polizia di Stato e non di quelli della Prefettura che addirittura risulterebbero maggiorate di circa 50 unità da dedicare alla pulizia di alcuni saloni solo saltuariamente impiegati. Se tali informazioni, venissero confermate, ci si troverebbe di fronte ad una sorta di spending review all’italiana in cui si taglia quasi tutto ad alcuni (in questo caso, poliziotti ed utenti degli uffici di polizia della provincia di Latina) e niente ad altri che, addirittura, si vedrebbero migliorare il servizio.
Ora, al di là delle motivazioni che hanno portato a questo stato di cose ed alla eventuale verifica della correttezza delle stesse (che non spetta a questa Segreteria effettuare), il dato di fatto ben noto a tutti da tempo è che, nonostante gli sforzi del personale addetto, il servizio di pulizia degli uffici della Polizia di Stato ubicati nella provincia di Latina è assolutamente inadeguato, mantenuto decente solo grazie all’opera dei poliziotti e poliziotte che quasi quotidianamente provvedono alla pulizia delle loro rispettive postazioni.
Adesso, con questa nuova riduzione del servizio, non è difficile prevedere in che stato igienico si verranno a trovare scrivanie e pavimenti. Tale stato di cose è ormai intollerabile e questa sigla sindacale sta valutando iniziative tese a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema tramite i media locali e nazionali. Ciò anche in virtù del fatto che se, e si sottolinea se, dovessero essere fondate le informazioni di cui sopra circa il fatto che tale riduzione riguarda solo gli uffici di polizia non quelli della Prefettura ci si troverebbe davanti ad una iniquità di trattamento inaccettabile. Sarebbe difficile comprendere la ratio secondo la quale gli appartenenti alle forze di polizia debbano lavorare in ambienti sporchi, quindi insalubri, mentre altri dipendenti pubblici in ambienti puliti, quindi salubri, visto altresì che la natura pubblica delle risorse finanziare all’uopo impiegate ne suggerirebbe un’equa distribuzione.
Così come, in via generale, negli appalti pubblici andrebbe applicato il principio della miglior offerta (in relazione ad un servizio che rispetti gli standard previsti) e non il miglior prezzo a prescindere dalla qualità del servizio. In quest’ultimo caso, infatti, si avrebbe l’ulteriore effetto negativo di pagare un servizio che in realtà non si ha. Questo, riteniamo noi del SIAP, è ciò sta accadendo ora con il servizio di pulizia dei locali della Polizia di Stato visto che, si ribadisce, le poche ore a ciò dedicate rendono impossibile assicurare gli standard minimi (già, a nostro parere, non raggiunti prima ) di pulizia degli uffici con la logica conseguenza da far considerare “sprecate” anche le poche risorse finanziarie a ciò destinate.
Pertanto, questa Segreteria Provinciale chiede di verificare l’adeguatezza sotto il profilo formale del servizio in questione in base i parametri previsti dalla legge e, comunque, vista la situazione di fatto testé indicata, di attivarsi affinché i luoghi di lavoro delle poliziotte e poliziotti di questa provincia risultino in condizioni igieniche dignitose., al pari di altri uffici pubblici.
In attesa di un cordiale riscontro alla presente, si porgono cordiali saluti.